Duomo di Santo Stefano
Il Duomo di Rovigo si trova poco lontano dalle piazze principali del centro storico, ma, ciononostante, è immerso in un’atmosfera più silenziosa e appartata.
Siamo nel quartiere di S. Stefano, nella zona più antica di Rovigo dove nel 920 sorse il Castello.
L’edificio che vediamo oggi è il risultato della ricostruzione avvenuta a partire dal 1696 per adeguarne le dimensioni allo sviluppo della città.
Dell’antica costruzione, probabilmente coeva o di poco successiva all’origine della fortificazione, rimase, di fronte a essa sino al 1737, il Battistero (il Dometto) demolito perché troppo a ridosso della nuova chiesa.
Per vicissitudini varie, il Duomo di S. Stefano non ricalca completamente l’idea progettuale, prova ne è la facciata rimasta incompiuta eccezion fatta per il portale costruito nel 1833.
L’interno è ampio e luminoso e custodisce alcune importanti opere come: la pala che raffigura “Il Cristo risorto fra i Santi Bellino (patrono di Rovigo) e Stefano” realizzata da Palma il Giovane ai primi anni del XVII secolo e collocata nella crociera di sinistra e, nella prima cappella di sinistra adibita a battistero, la “Madonna del Parto”, affresco del XV secolo e “l’Adorazione dei Magi”, di Scuola veneta della fine del XVI secolo.
Al centro della devozione popolare, infine, è la Madonna delle Grazie, collocata nel primo altare a destra: si tratta di un affresco del XV secolo, originariamente posto sulla porta dell’antico battistero e qui trasferito nel 1737.
INDIRIZZO: Piazza Duomo – Rovigo