Ceregnano

Il borgo di Ceregnano inizia a formarsi nel Medioevo e la sua storia è strettamente legata alle dinamiche fluviali. Non è un caso che a Lama Polesine, una frazione di Ceregnano, sia sorto il Tempio Santuario del Cristo dell’Alluvione, dedicato alle vittime delle alluvioni di tutto il mondo. La costruzione realizzata tra il 1967 e

Costa di Rovigo

Il centro storico di Costa colpisce per la sua posizione rilevata rispetto al territorio circostante. Il motivo? Costa si trova su un vecchio alveo dell’Adige, oggi occupato dal Naviglio Adigetto che ne attraversa il centro storico. La graziosa piazza dalle armoniche forme stupisce per la posizione, quasi defilata, delle due chiese, S. Giovanni Battista e

Camminare sulla pedonale del Canalbianco

Questo breve ma bellissimo itinerario permette di immergersi nell’ambiente naturale che si sviluppa lungo il Canalbianco. Esso è interamente segnalato e in sicurezza e si snoda per circa 13 km da Pincara a Canda attraversando Castelguglielmo. La sua peculiarità consiste nel poter essere percorso per la gran parte a contatto ravvicinato con le placide acque

Teatro Ballarin di Lendinara

Su una piccola piazzetta affacciata sulla riviera del Naviglio Adigetto, si trova il Teatro Ballarin, da qualche anno riportato agli antichi splendori dopo un periodo di chiusura di oltre vent’anni. Dietro all’elegante facciata, si cela un’articolata storia fatta di ampliamenti, ristrutturazioni e trasformazioni. L’edificio infatti ha la sua origine nel periodo Estense e solo nel

Teatro Balzan di Badia Polesine

Accanto al Palazzo Municipale, sulla via principale di Badia Polesine, sorge il Teatro Sociale. Su progetto dell’ingegnere rodigino Sante Baseggio, lo stesso che progettò, più o meno nei medesimi anni, il Teatro Sociale di Rovigo, la sua costruzione risale al 1812 per volere di un privato cittadino, il badiese Bartolomeo Dente. Negli anni successivi, il

CAMMINO DI SANT’ANTONIO

Il tracciato storico de Il Cammino di Sant’Antonio nasce nel 2010 dall’idea di collegare i luoghi legati alla vita di Sant’Antonio più significativi, partendo da Camposampiero in provincia di Padova e arrivando a La Verna in provincia di Arezzo. Il percorso totale è di 431 km e si articola in 22 tappe. Proveniente da Monselice,

ROMEA GERMANICA

La Via Romea Germanica percorre quasi 2.200 chilometri da Stade in Germania a Roma, e attraversa 3 Paesi, in 94 tappe: 44 in Germania, 4 in Austria e 46 in Italia. Descritta per la prima volta nel 1256 da Alberto di Stade, monaco viaggiatore, la Via Romea Germanica entra in provincia di Rovigo a San

Pedalare sulla ciclabile Adige Po

L’itinerario che collega l’Adige al Po, ha il fascino della scoperta e la peculiarità di raccontare, in meno di 50 km, le tappe fondamentali dell’evoluzione geomorfologica del paesaggio e le principali fasi di antropizzazione: dai primi insediamenti di più di 3.000 anni fa, alle varie occupazioni che si sono susseguite nei secoli determinando stili architettonici

ROMEA STRATA

La Romea Strata è un itinerario religioso internazionale che, partendo dal Mar Baltico, attraverso sette stati, arriva nella Città Santa. Esso non è un’univa via ma riunisce ben dieci percorsi, che ancor prima di essere utilizzati dai pellegrini per raggiungere Roma, erano utilizzati nell’antichità principalmente per importanti scambi commerciali: proprio dall’Europa centro orientale provenivano infatti

Teatro Sociale di Rovigo

Situato su Piazza Garibaldi, dove un tempo sorgeva il piccolo convento di S. Maria dei Battuti, il Teatro Sociale, o meglio la Società del Teatro come veniva chiamato, venne eretto fra il 1817 e il 1819 su progetto dell’ingegnere rodigino Sante Baseggio esperto nella progettazione teatrale. Dopo l’inaugurazione avvenuta la sera del 3 marzo del

Fratta Polesine

Fratta Polesine è un piccolo borgo che meraviglia per la quantità di dimore storiche che si affacciano sullo Scortico, canale che mette in comunicazione il Naviglio Adigetto con il Canalbianco, che la attraversa interamente. Prima fra tutte, la palladiana Villa Badoer, bene Unesco, che colpisce per la sua elegante maestosità, scenografia ideale per mostre e

Giacciano con Baruchella

Giacciano con Baruchella deriva dall’unione, effettuata nel 1859, di ben tre centri abitati: Baruchella, il maggiore, Giacciano e Zelo. La sua storia è legata strettamente all’acqua e alle opere di bonifica condotte nel corso di circa quattro secoli per rendere questo angolo di Polesine abitabile e per dare impulso all’economia basata principalmente sull’agricoltura. Alla nobile