Palazzo Ca’ Dolfin-Marchiori e parco
Il grande palazzo, situato nel centro storico di Lendinara, che dal Quattrocento apparteneva alla ricchissima famiglia veneziana dei Dolfin, venne trasformato nelle sue forme attuali, probabilmente su disegno di Vincenzo Scamozzi, alla fine del Cinquecento.
L’edificio, sin dalla sua costruzione, era ritenuto da Martin Sanudo “la più bella casa vi sia in Lendinara”. Al nucleo centrale costituito dalla casa padronale sulla quale svettano gli elaborati comignoli foggiati a campana e che prospetta direttamente sulla centralissima via Garibaldi, si aggiunsero, successivamente, nel XIX secolo, le scuderie e il bellissimo parco.
Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1843, il complesso venne acquistato dalla famiglia Marchiori. Domenico, trisnonno degli attuali proprietari, seguendo la sua vocazione artistica, tra il 1868 e il 1887, trasformò il parco in un luogo straordinario dove il sapiente uso delle specie botaniche produce tuttora straordinari giochi prospettici e raffinati cromatismi in tutte le stagioni.
Fra la boscaglia furono creati, e sono ancor oggi visibili, luoghi dai nomi romantici ed evocativi: la “Casetta del Pescatore”; le “Grotte”, luoghi oscuri e ipogei con riferimenti esoterici; le “Rovine romane” collocate in una piccola radura tra alti alberi, dove si conservano frammenti lapidei e antiche colonne; la “Cavana” per l’approdo delle piccole barche che originariamente servivano per visitare il parco; la “Casa Giapponese” con le sue curiose porte ovali e le tracce di affreschi raffiguranti dame giapponesi; e la “Pagoda Cinese”, utilizzata come voliera per pavoni. E ancora: la “Torretta” di gusto neogotico sulla collinetta dove si trova la “Ghiacciaia” e ”l’Isola della poesia” al centro di un piccolo laghetto.
INDIRIZZO: Via G. Garibaldi 24 – 45026 Lendinara(RO)